Interpellanza n. 52/C6

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 52/C6

CUCCU sulla necessità di dare attuazione alla legge regionale 11 gennaio 2019, n. 2, recante “Disposizioni in materia di disturbo da gioco d’azzardo”.

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La sottoscritta,

premesso che:
– il gioco d’azzardo patologico o disturbo da gioco d’azzardo (GAP) non è solo un fenomeno sociale, ma è una vera e propria patologia riconosciuta a livello internazionale dall’Organizzazione mondiale della sanità che riguarda un disturbo del comportamento che rientra nella categoria diagnostica dei disturbi del controllo degli impulsi e ha una forte attinenza con la tossicodipendenza e, come questa, è inquadrato nella categoria delle cosiddette “dipendenze comportamentali”;
– il GAP ha pesanti implicazioni sul piano individuale, familiare e comunitario, in termini di patologie psichiche, disfunzioni organiche, disagi relazionali e familiari, ripercussioni lavorative, problemi finanziari e questioni legali;
visti:
– il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante “Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese”, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, che prevede alcune misure per il contrasto del disturbo da gioco d’azzardo;
– la legge regionale 11 gennaio 2019, n. 2, che detta disposizioni in materia di prevenzione e contrasto al “disturbo da gioco d’azzardo” al fine di:
a) prevenire e contrastare la diffusione di dipendenze patologiche legate al gioco d’azzardo;
b) accrescere la consapevolezza del rischio correlato al gioco, ancorché lecito, e salvaguardare le fasce più deboli della popolazione;
c) contenere e ridurre gli effetti negativi connessi alla pratica del gioco d’azzardo lecito sulla sicurezza urbana, sulla viabilità, sull’inquinamento acustico e sul governo del territorio;

rilevato che la citata legge è stata approvata dal Consiglio regionale della Sardegna successivamente alle numerose ordinanze e regolamenti adottati dai comuni sardi per prevenire e contrastare il fenomeno del GAP, sempre più diffuso anche nella nostra Isola;

dato atto che:
– la Regione, al fine di contrastare i fattori di rischio legati ai comportamenti di gioco e di limitare i rischi e i danni alla salute correlati al gioco d’azzardo, in particolare nei soggetti più vulnerabili, ha previsto l’approvazione da parte della Giunta regionale del Piano regionale del gioco d’azzardo patologico, da rivedere ed implementare ogni due anni;
– in sede di prima applicazione si deve tener conto del “Piano regionale 2017 del gioco d’azzardo patologico” già approvato con deliberazione della Giunta regionale e con il quale è stato programmato l’utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per il gioco d’azzardo patologico assegnate alla Regione con decreto del Ministero della salute del 6 ottobre 2016;
– agli oneri derivanti dall’attuazione della citata legge, pari a euro 1.372.500 per l’anno 2019, si deve far fronte mediante utilizzo delle risorse finanziarie statali trasferite alla Regione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico ai sensi dell’articolo 1, comma 946, della legge n. 208 del 2015 (missione 13 – programma 07 – titolo 1 – capitolo SC08.5999);

rilevata, in particolare, la necessità di:
– definire i dati da rilevare e gli specifici fenomeni da monitorare da parte dell’Osservatorio regionale del disturbo da gioco d’azzardo (articolo 4, comma 1);
– promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi legati al gioco d’azzardo (articolo 5, comma 1);
– istituire la “Giornata regionale contro il disturbo da gioco d’azzardo” quale occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica regionale sui rischi correlati al gioco (articolo 6, commi 1 e 2);
– definire le caratteristiche ideografiche del logo “No Slot – Regione Sardegna” ed approvare il manuale di utilizzo che individua i criteri e le procedure per la concessione in uso e i casi di sospensione, decadenza e revoca della concessione dello stesso (articolo 9, comma 2);
– promuovere, per rendere più incisiva l’azione regionale nella lotta al disturbo del gioco d’azzardo, la stipula di accordi e protocolli d’intesa con il sistema delle autonomie locali al fine di vietare la vendita e la concessone di spazi pubblicitari che promuovano il gioco d’azzardo lecito, nonché promuovere la stipula di accordi e protocolli d’intesa con gli enti del servizio pubblico regionale e locale di trasporto al fine di vietare la concessione di spazi pubblicitari sui mezzi di trasporto che promuovano il gioco d’azzardo lecito (articolo 10, commi 1 e 2);
– determinare le distanze minime dai cosiddetti “luoghi sensibili” quali istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semi residenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori (articolo 12, comma 5),

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se non ritengano necessario e urgente dare attuazione alla legge regionale 11 gennaio 2019, n. 2, recante “Disposizioni in materia di disturbo da gioco d’azzardo”.

Cagliari, 26 agosto 2019

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