Interpellanza n. 64/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 64/A

COCCO – LAI – DERIU sulla paventata delocalizzazione da parte del Gruppo BPER di alcune attività lavorative dalla direzione generale del Banco di Sardegna di Sassari nelle altre sedi della penisola.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il Banco di Sardegna rappresenta una importante realtà bancaria del territorio che, con i servizi offerti, con la presenza capillare delle filiali nell’isola e con le numerose professionalità sarde impiegate nelle diverse sedi, contribuisce allo sviluppo economico e sociale dell’intera regione;
– il Banco di Sardegna è controllato interamente dalla Banca popolare dell’Emilia Romagna (BPER), Gruppo che controlla in tutto il territorio nazionale diversi altri istituti di credito, società di risparmio gestito, credito personale e società strumentali;
– da diverso tempo il Gruppo BPER ha avviato una riforma organizzativa che comprende anche la razionalizzazione delle sedi territoriali della regione Sardegna, prevedendo la delocalizzazione di alcune attività lavorative dalla direzione generale del Banco di Sardegna di Sassari nelle strutture BPER dell’Emilia Romagna ed in altre sedi della penisola;

considerato che:
– il trasferimento in altre sedi delle attività lavorative svolte in Sardegna, previste dal nuovo piano industriale del Gruppo BPER, comporterà l’inevitabile contrazione degli organici del Banco di Sardegna nella regione con la perdita, nel tempo a seguito dei pensionamenti e delle uscite incentivanti, di centinaia di unità lavorative sarde senza avere la necessità di essere sostituite;
– la solidità economica e la crescita costante del Banco di Sardegna nell’isola, 327 filiali in 284 comuni sardi, deve costituire per i giovani sardi una concreta opportunità di lavoro, con la possibilità di essere impiegati nel proprio territorio senza essere costretti, come purtroppo molto spesso accade, ad emigrare;

ritenuto che:
– sia necessario garantire la continuità delle attività lavorative in maniera omogenea e capillare in tutta la regione con il mantenimento dell’attuale livello occupazionale e, nello specifico, il mantenimento nel tempo di tutte le attività lavorative afferenti alla direzione generale del Banco di Sardegna di Sassari;
– sia fondamentale che l’organo amministrativo del Gruppo BPER, ed in particolar modo quello del Banco di Sardegna, valutino in maniera più precisa e aderente alle specificità della Sardegna la riorganizzazione aziendale e la distribuzione delle attività lavorative;

valutate:
– l’importanza dei servizi offerti dalla direzione generale del Banco di Sardegna di Sassari;
– la grande preoccupazione manifestate delle organizzazioni sindacali e dal personale impiegato sul nuovo assetto organizzativo del Gruppo BPER nell’isola;

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere:
1) quali iniziative intenda assumere la Regione nei confronti del Banco di Sardegna e del Gruppo BPER al fine di scongiurare il paventato trasferimento di alcune attività lavorative dalla direzione generale del Banco di Sardegna di Sassari nelle altre sedi della penisola;
2) se sia ammissibile che il piano industriale del Gruppo BPER in Sardegna comprenda anche il trasferimento delle attività lavorative in altre sedi della penisola senza valutare le inevitabili ripercussioni sociali ed economiche.

Cagliari, 8 ottobre 2019

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