Interpellanza n. 76/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 76/A

AGUS – ZEDDA Massimo – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – STARA sulla revoca in autotutela dell’Avviso pubblicato dall’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio il 29 novembre 2019 finalizzato all’erogazione di contributi regionali mediante procedura a sportello a valere delle risorse assegnate dalla Giunta regionale al “Programma di promozione turistica della Sardegna attraverso il sostegno del valore “esperienziale” del viaggio e dell’ospitalità”.

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I sottoscritti,

premesso che:
– con la legge regionale 21 aprile 1955, n. 7, recante “Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche”, all’articolo 1, lettera c), si autorizza la Regione all’erogazione di contributi e sussidi per manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico che determinano particolare afflusso di turisti nelle località ove la manifestazione ha luogo;
– con deliberazioni n. 32/42 dell’8 agosto 2019 e n. 47/1 del 26 novembre 2019 la Giunta regionale ha stabilito gli indirizzi da applicare al “Programma di promozione turistica della Sardegna attraverso il sostegno del valore “esperienziale” del viaggio e dell’ospitalità” attraverso il sostegno finanziario previsto sia con legge regionale n. 7 del 1955 che con la legge di stabilità regionale 2019;
– con la deliberazione n. 47/1, inoltre, la Giunta regionale ha previsto che per l’assegnazione dei contributi previsti nel programma si dovesse attivare una procedura a sportello, in base dell’ordine cronologico di arrivo delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, pari a euro 500.000;
– il 29 novembre 2019 l’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio ha pubblicato l’avviso pubblico “D.G.R. n. 47/1 del 26.11.2019 “Programma di promozione turistica della Sardegna attraverso il sostegno del valore “esperienziale” del viaggio e dell’ospitalità”. Requisiti e criteri di ammissibilità e direttive sulla rendicontazione, controllo ed erogazione dei contributi”. Fissazione del termine iniziale e finale, criteri per la presentazione delle Domande di agevolazione e pubblicazione della relativa modulistica”, approvato con determinazione n. 1441, prot. n. 24582, del 29/11/2019;

rilevato che:
– l’avviso stabilisce che:
– la presentazione delle istanze, complete di tutta la documentazione, deve avvenire a partire da lunedì 2 dicembre, dalle ore 9:00 (termine iniziale), fino a giovedì 12 dicembre alle ore 13:00 (termine finale);
– sono ammesse esclusivamente modalità di presentazione delle domande tramite consegna a mano presso l’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio o attraverso trasmissione via PEC;
– le domande verranno istruite e valutate in base all’ordine cronologico di arrivo, secondo quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 47/1 del 26 novembre 2019;
– i soggetti ammessi al bando sono:
– enti pubblici singoli e associati;
– organismi privati regolarmente costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata;
– comitati organizzativi costituiti in forma scritta anche non pubblica (purché l’atto costitutivo sia registrato e indichi scopi e organi responsabili);
– associazioni sportive dilettantistiche, enti o federazioni sportive;
– il contributo massimo attribuibile dalla Regione per ciascuna domanda ammissibile è di euro 50.000 erogabile fino ad esaurimento delle risorse complessivamente messe a disposizione dall’Assessorato ai sensi della deliberazione n. 47/1;

considerato che:
– lo spazio temporale intercorso tra il momento della pubblicazione del bando nel sito web regionale e l’inizio dei termini per la presentazione delle istanze ha rappresentato un grave ostacolo alla partecipazione di tutti i soggetti interessati ai contributi;
– infatti, le procedure a sportello premiano i soggetti che per primi riescono a trasmettere la domanda di contributi;
– in soli due giorni, nello spazio di un solo weekend, l’avviso dell’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio imponeva di allegare alla domanda, pena l’inammissibilità della richiesta, un insieme di documenti che richiedevano:
– l’elaborazione della proposta progettuale delle manifestazioni da finanziare, sia nei contenuti generali che di dettaglio;
– la descrizione dettagliata del programma proposto, con indicazione di date e località di svolgimento delle manifestazioni, e con la previsione puntuale del valore esperienziale attribuito alle attività proposte;
– la valutazione della sostenibilità finanziaria del progetto presentato, considerando che le risorse regionali erogabili coprono fino al 65 per cento delle spese ammissibili come stabilito nel “Regolamento di partecipazione” approvato dalla Giunta regionale il 26 novembre con propria deliberazione;
– l’elaborazione di un preventivo finanziario, con dettaglio analitico delle entrate e uscite previste;
– la copia conforme all’originale del verbale di approvazione del programma della manifestazione e del preventivo finanziario redatto dal competente organo statutario;
– per i soggetti privati, le copie originali dell’atto costitutivo e dello statuto regolarmente registrati e l’elenco di soci e relative cariche sociali aggiornati alla data di presentazione della domanda;
– fotocopia del documento di identità del sottoscrittore delle dichiarazioni, da riprodurre, qualora fosse stato necessario, proprio nei giorni di chiusura al pubblico degli uffici comunali responsabili del rilascio di documento di identità in corso di validità;

evidenziato che:
– era intento della Giunta regionale promuovere “un forte coinvolgimento degli attori territoriali, in particolare degli enti locali” al “Programma di promozione turistica della Sardegna attraverso il sostegno del valore “esperienziale” del viaggio e dell’ospitalità” approvato con la deliberazione dell’8 agosto;
– al contrario, gli uffici comunali non sono stati posti nelle condizioni di venire a conoscenza dell’avviso in tempo utile, prima della chiusura ordinaria degli uffici prevista in ogni weekend;

osservato che:
– la decisione della Giunta regionale di adottare una procedura a sportello ha colto impreparati tutti i soggetti interessati ai contributi, i quali erano da tempo in condizioni di venire a conoscenza delle disposizioni della Giunta regionale contenute nella deliberazione n. 32/42 dell’8 agosto 2019 (deliberazione che però non riporta nessuna indicazione su tempistiche, risorse a disposizione, modalità di accesso ai contributi da erogare attraverso il programma) e non di conoscere, con un ragionevole anticipo, le modalità di accesso ai contributi stabilite dalla Giunta regionale il 26 novembre, solo pochi giorni prima dall’apertura dei termini di presentazione delle domande;
– inoltre, la deliberazione n. 47/1 del 26 novembre 2019, con la quale, appunto, la Giunta regionale ha stabilito l’attivazione della procedura di assegnazione dei contributi a sportello, è stata resa pubblica nel sito web istituzionale della Regione soltanto il 2 dicembre 2019, cioè il giorno stesso dell’inizio dei termini di presentazione delle domande e tre giorni dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico che richiamava proprio le decisioni contenute nella deliberazione;

ritenuto che:
– i ritardi accumulati tra l’approvazione della delibera dell’8 agosto 2018, che ha fornito i primi indirizzi per il programma, e la successiva del 26 novembre, che ha stabilito l’attivazione di una specifica procedura a sportello, non possono essere recuperati dalla Regione disponendo l’urgente pubblicazione del bando nella tarda mattinata di venerdì 29 novembre, a pochi giorni dall’ apertura dei termini per la presentazione delle domande;
– i ritardi accumulati dalla Regione fino al 26 novembre non possono essere posti a carico della platea dei soggetti potenzialmente interessati a beneficiare di contributi pubblici;
– le modalità di gestione dell’avviso da parte dell’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio mostrano gravi limiti in termini di adeguata pubblicità degli atti e dei procedimenti amministrativi della Regione;
– tutto ciò espone l’amministrazione regionale al rischio di ricorsi da parte dei soggetti che non hanno potuto concorrere adeguatamente, per difetto di pubblicità della Regione, per l’invio di tutti i documenti al momento dall’apertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo,

chiedono di interpellare l’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere:
1) se non ritenga opportuno revocare in autotutela l’avviso pubblicato dall’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio il 29 novembre 2019 e finalizzato all’erogazione di contributi mediante procedura a sportello a valere delle risorse assegnate al “Programma di promozione turistica della Sardegna attraverso il sostegno del valore “esperienziale” del viaggio e dell’ospitalità”;
2) se la deliberazione n. 47/1 approvata dalla Giunta regionale il 26 novembre 2019 era regolarmente pubblicata nel sito web della Regione al momento della pubblicazione dell’avviso dell’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio avvenuta il 29 novembre;
3) quali siano i motivi che hanno impedito all’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio di pubblicare l’avviso con largo anticipo rispetto alla data prevista per l’apertura dei termini per la consegna delle domande;
4) quali siano i motivi che hanno impedito di stabilire, anche per l’avviso di cui trattasi, oltre quattro giorni lavorativi tra il momento della pubblicazione del bando e l’inizio dei termini di consegna delle domande come avvenuto per l’avviso pubblicato dallo stesso Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio il 2 dicembre 2019 per la “Concessione di un contributo annuo per lo svolgimento delle attività istituzionali dei consorzi turistici costituiti tra enti locali”, il quale, peraltro, non prevedeva una procedura di assegnazione a sportello;
5) se i soggetti indicati nell’allegato alla deliberazione n. 32/42 del 8 agosto 2019, individuati dalla Giunta regionale come organismi intestatari di finanziamento specifico, abbiano beneficiato delle risorse regionali, complessivamente pari a euro 381.400, appositamente determinate dalla Giunta regionale nella deliberazione della Giunta regionale medesima;
6) per quale motivo nella deliberazione n. 47/1 del 26 novembre 2019 la Giunta regionale non abbia previsto l’esclusione dalla partecipazione al bando pubblicato il 29 novembre dei soggetti già beneficiari di risorse stanziate all’interno dello stesso programma come individuati puntualmente nell’allegato 1 della deliberazione n. 32/42 dell’8 agosto 2019.

Cagliari, 6 dicembre 2019

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