Interrogazione n. 134/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 134/A

SATTA Gian Franco, con richiesta di risposta scritta, in merito ai servizi erogati dalla casa della salute di Sorso.

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Il sottoscritto,

premesso che la “Casa della salute” di Sorso in origine doveva assicurare la maggiore integrazione dei processi assistenziali ed organizzativi in riferimento non al solo Comune di Sorso ma anche alle popolazioni dei comuni limitrofi, quali, Sennori, Osilo, Tergu e frazioni della Città di Sassari confinanti con il territorio comunale di Sorso e quindi a una popolazione complessiva di 35.000 abitanti;

considerato che:
– la “Casa della salute” è un modello organizzativo integrato, espressione dei principi di centralità del cittadino, universalità e parità di accesso ai servizi sanitari per tutti gli assistiti, garanzia per tutti gli assistiti dei livelli uniformi ed essenziali di assistenza;
– l’ATS Sardegna si è formalmente impegnata ad attivare nei predetti immobili i servizi sanitari coerenti con il modello multidisciplinare e interprofessionale dell’assistenza territoriale attraverso l’istituzione di forme di aggregazione strutturali e funzionali, conseguenti anche dall’integrazione del personale dipendente del SSN con la medicina convenzionata, e comunque tutti quei servizi istituiti o da istituire in armonia con il programma relativo alle modalità attuative della programmazione regionale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 60/2 del 2 dicembre 2015 e della deliberazione della Giunta regionale n. 35/24 del 18 luglio 2017 ed almeno pari a quelli attualmente erogati nel poliambulatorio di via Sennori a Sorso;

riscontrato che:
– ad oggi nella struttura le attività e servizi attivi sono: emergenza-urgenza, prelievi, consultorio e ortopedia;
– nel procedimento amministrativo l’ATS Sardegna-ASSL Sassari si impegnava all’attivazione all’interno della “Casa della salute” di sportelli informativi di igiene e sanità pubblica, postazioni polivalenti dedicate ai servizi amministrativi territoriali e attività sanitarie e specialistiche rivolte agli utenti, quali, cardiologia, neurologia e fisiatria;

richiamate:
– la convenzione tra la Regione ed il Comune di Sorso, stipulata in data 13 dicembre 2011 (prot. n. 28087 del 14 dicembre 2011), avente ad oggetto la regolamentazione della gestione del finanziamento concesso al Comune di Sorso di euro 5.900.000,00 per la realizzazione della RSA con nucleo Hospice/Casa della salute nel Comune di Sorso, precedentemente assegnato con la deliberazione della Giunta regionale n. 42/3 del 20 ottobre 2011 con Fondi POR FESR Sardegna 2007-2013, Asse II, Obiettivo operativo 2.2 – linea di attività 2.2.2 b;
– la convenzione tra la Regione ed il Comune di Sorso, stipulata in data 23 giugno 2016 per regolamentare la gestione del finanziamento integrativo di euro 500.000, per l’acquisto di apparecchiature e arredi e la realizzazione di opere, per il potenziamento e la messa in funzione della RSA con nucleo Hospice/Casa della salute nel Comune di Sorso, di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 60/1 del 2. dicembre 2015 (Approvazione preliminare) e n. 5/29 del 28 gennaio 2016 (Approvazione definitiva);

tenuto conto che l’ATS Sardegna si è formalmente impegnata ad attivare nei predetti immobili i servizi sanitari coerenti con il modello multidisciplinare e interprofessionale dell’assistenza territoriale attraverso l’istituzione di forme di aggregazione strutturali e funzionali, conseguenti anche dall’integrazione del personale dipendente del SSN con la medicina convenzionata, e comunque tutti quei servizi istituiti o da istituire in armonia con il programma relativo alle modalità attuative della programmazione regionale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 60/2 del 2 dicembre 2015 e della deliberazione della Giunta regionale n. 35/24 del 18 luglio 2017 ed almeno pari a quelli attualmente erogati nel poliambulatorio di via Sennori a Sorso;

accertato che ad oggi i servizi e le attività erogati risultano inferiori a quelli offerti a suo tempo nel precedente poliambulatorio di via Sennori a Sorso,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza dei disagi e delle criticità esposte;
2) quali misure intendano attivare per porre rimedio alla problematica descritta.

Cagliari, 11 settembre 2019

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