Interrogazione n. 199/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 199/A

LOI – AGUS – ZEDDA Massimo – CADDEO – PIU – ORRU’ – SATTA Gian Franco – STARA, con richiesta di risposta scritta, sul commissariamento dell’Istituto superiore regionale etnografico e sull’esercizio dei poteri sostitutivi previsti nell’articolo 3 della legge regionale n. 11 del 1995.

***************

I sottoscritti,

premesso che:
– la legge regionale 5 luglio 1972, n. 26, ha istituito l’ISRE, Istituto superiore regionale etnografico, ai fini dello studio e documentazione della vita sociale e culturale della Sardegna nelle sue manifestazioni tradizionali e nelle sue trasformazioni;
– l’Istituto ha propria personalità giuridica ed è sottoposto alla vigilanza della Regione che la esercita tramite l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport;
– ai sensi dell’articolo 22 della legge regionale n. 20 del 1995 il Consiglio di amministrazione dell’ISRE è nominato con decreto del Presidente della Regione ed è composto dal Sindaco di Nuoro e da altri due membri, eletti dal Consiglio regionale con voto limitato;
– è nominato presidente dell’ente il componente del Consiglio di amministrazione eletto dal Consiglio regionale col maggior numero di voti;

considerato che:
– il consiglio di amministrazione dell’ISRE, costituito con decreto del Presidente della Regione n. 38 del 4 luglio 2016, è scaduto il 4 luglio 2019;
– l’articolo 1 della legge regionale n. 11 del 1995 recante “Norme in materia di scadenza, proroga, decadenza degli organi amministrativi della Regione Sardegna in materia di società partecipate dalla Regione e di rappresentanti della Regione” prevede che gli organi amministrativi dell’ISRE, qualora non ricostituiti alla scadenza dei termini previsti dalla relativa norma istituiva, siano prorogati per non più di quarantacinque giorni decorrenti dal giorno della scadenza dei medesimi termini;

sottolineato che:
– il Consiglio di amministrazione dell’ISRE ha esercitato fino al 19 agosto 2019 le funzioni in regime di prorogatio ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale n. 11 del 1995;
– l’articolo 3 della legge regionale n. 11 del 1995 regola lo strumento dei poteri sostitutivi da esercitare nei casi in cui i titolari della competenza alla ricostituzione degli organi di amministrazione citati all’articolo 1 della legge siano il Consiglio o la Giunta regionale;
– tale istituto prevede, in particolare, che i rispettivi Presidenti di Giunta e Consiglio regionale sono tenuti a convocare gli organi collegiali per una data precedente di almeno quindici giorni la scadenza del termine di proroga. Qualora gli organi collegiali non procedano alle nomine o designazioni ad essi spettanti almeno tre giorni prima della scadenza del termine di proroga, la relativa competenza è trasferita ai rispettivi Presidenti, i quali debbono comunque esercitarla entro la scadenza del termine medesimo”;
– il 15 ottobre 2019 è stata trasmessa al Presidente del Consiglio regionale una nota a firma del presidente del gruppo consiliare “Progressisti” sull’elezione dei membri del consiglio di amministrazione dell’ISRE e, in particolare, sull’esercizio dei poteri sostituitivi ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale n. 11 del 1995;

rilevato che:
– la Giunta regionale ha approvato il 22 ottobre 2019 la deliberazione n. 42/33 dal titolo “Istituto Superiore regionale etnografico (ISRE). Nomina commissario”;
– il testo di tale deliberazione, a tutt’oggi, non è stato ancora pubblicato nel sito web istituzionale della Regione;

evidenziato che non risulta sia stato attivato da parte del Presidente del Consiglio regionale alcun percorso istituzionale finalizzato alla designazione dei due membri del consiglio di amministrazione dell’ISRE eletti dal Consiglio regionale secondo quanto previsto dalle norme di riferimento;

sottolineato che:
– ogni atto amministrativo diverso dalla nomina dei componenti del consiglio di amministrazione è da considerarsi difforme dalle previsioni normative;
– in mancanza di elementi rilevanti che giustifichino l’adozione della deliberazione n. 42/33 del 2019, il commissariamento dell’ISRE imposto dalla Giunta regionale si configura come un atto di sopraffazione e di lesione delle prerogative assegnate dalla legge regionale n. 26 del 1972 al Sindaco della città di Nuoro,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere:
1) quali siano i contenuti della deliberazione della Giunta regionale n. 42/33 dal titolo “Istituto superiore regionale etnografico (ISRE). Nomina commissario”;
2) se il commissariamento dell’ISRE sia dovuto a una condotta omissiva rispetto ad atti dovuti da parte dell’autorità titolare dei poteri sostitutivi di nomina ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale n. 11 del 1995;
3) se abbia ricevuto comunicazione formale da parte del Presidente del Consiglio regionale contenente indicazioni e/o designazione di componenti per il consiglio di amministrazione dell’ISRE di competenza del Consiglio regionale.

Cagliari, 11 novembre 2019

Condividi: