Interrogazione n. 268/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 268/A

CADDEO – SATTA Gian Franco – AGUS – PIU – LOI – STARA – ORRÙ – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sul ripristino dell’elisuperficie dell’ospedale di Muravera.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il servizio elisoccorso di Muravera è gestito dal Servizio sanitario di emergenza realizzato dall’AREUS con elicotteri (HEMS) con il fine di soccorrere chiunque abbia necessità di un intervento che assicuri al malato l’accesso tempestivo alle procedure sanitarie più appropriate, grazie alla stabilizzazione del paziente critico nella sede dell’evento e al successivo trasporto, in condizioni di piena sicurezza, nell’ospedale più idoneo a trattare la specifica patologia;
– il servizio permette di abbattere i tempi di trasporto dei malati e di migliorare la qualità dell’assistenza, soprattutto per le patologie “tempo dipendenti” come l’infarto del miocardio, l’ictus ed il trauma maggiore, nelle quali l’efficacia delle cure è legata indissolubilmente alla rapidità dell’intervento;
– l’elisoccorso garantisce equità di accesso e ottimizzazione dell’assistenza sanitaria anche a pazienti critici residenti in aree isolate o comunque caratterizzate da lunghi tempi di percorrenza;

constatato che dal Tribunale del malato e da diversi amministratori comunali del Sarrabus arrivano forti preoccupazioni sulla vicenda che riguarda l’atterraggio dell’ elisoccorso del 118 in aree, per così dire, di fortuna. in particolare nel campo sportivo del Comune di San Vito i cui cancelli, spesso e volentieri, sono chiusi, causando ritardi ed apprensioni nelle operazioni di soccorso;

preso atto che:
– la società sportiva G.S. San Vito che utilizza il campo sportivo, garantendo l’apertura e la chiusura dei cancelli d’accesso, dove attualmente avvengono gli atterraggi dei velivoli di soccorso, ha scritto all’Azienda sanitaria, ai Carabinieri e al Comune di San Vito, declinando ogni responsabilità in caso di problemi conseguenti alle manovre in parola;
– tra le aree disponibili per l’atterraggio dell’elisoccorso ci sarebbe quella presente all’interno del distaccamento dei Vigili del fuoco di San Vito che, con poca spesa, potrebbe essere operativa, e fornire ampie garanzie di sicurezza;

verificato che l’ospedale San Marcellino di Muravera è dotato di idonea piattaforma di atterraggio la quale parrebbe sia stata trasformata in parcheggio per auto:

considerato che la stessa piattaforma d’atterraggio è stata realizzata su indicazioni tecniche della stessa base operativa che gestisce il servizio di elisoccorso e di autorevoli pareri da parte dei piloti operanti, i quali hanno già svolto operazioni di atterraggio in quell’area,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:
1) le motivazioni per le quali il servizio di elisoccorso non possa disporre della piattaforma di atterraggio presso la struttura ospedaliera di Muravera; un trasporto urgente di pazienti affetti da patologie che necessitano assistenza specifica adeguata, garantendo il rispetto dei tempi stabiliti dal Ministero della salute nel documento “urgenza-emergenza” ed evitando situazioni di grave pericolo di vita.

Cagliari, 8 gennaio 2020

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