Interrogazione n. 309/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 309/A

DERIU – COMANDINI – CORRIAS – GANAU – MELONI – MORICONI – PIANO – PISCEDDA – COCCO – LAI – AGUS – ZEDDA Massimo sul sistema ferroviario sardo, con particolare riferimento alla direttrice Olbia-Nuoro-Abbasanta.

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I sottoscritti,

premesso che nel corso della XV Legislatura, in data 28 giugno 2017, il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato la mozione n. 325/32 “sul sistema ferroviario sardo, con particolare riferimento alla direttrice Abbasanta-Olbia”;

considerato che la predetta mozione ha impegnato la Giunta regionale:
1) a riconoscere come strategico e prioritario il completamento della rete ferroviaria con la creazione della dorsale Abbasanta-Olbia;
2) a rendersi parte attiva per costituire un tavolo programmatico con il Governo e le società pubbliche o private che si occupano di trasporto ferroviario;
3) ad attivare un confronto con la Commissione europea per implementare le procedure che portino ad una complessiva modernizzazione del trasporto pubblico su strada ferrata e, contemporaneamente, alla riduzione del traffico su gomma;
4) a presentare al Consiglio regionale il piano di interventi sulla materia de quo, come susseguente agli incontri con il Governo, le competenti istituzioni europee, Trenitalia, Rete Ferroviaria Italiana e tutti gli altri soggetti pubblici o privati a qualsiasi titolo interessati all’argomento,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dei trasporti per sapere se:
1) sia stato costituito un tavolo programmatico con il Governo e le società pubbliche o private che si occupano di trasporto ferroviario;
2) ci sia stato un confronto con la Commissione europea per implementare le procedure che portino ad una complessiva modernizzazione del trasporto pubblico su strada ferrata e, contemporaneamente, alla riduzione del traffico su gomma;
3) sia stato presentato al Consiglio regionale il piano di interventi sulla materia de quo, come susseguente agli incontri con il Governo, le competenti istituzioni europee, Trenitalia, Rete Ferroviaria Italiana e tutti gli altri soggetti pubblici o privati a qualsiasi titolo interessati all’argomento.

Cagliari, 17 febbraio 2020

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