Mozione n. 102

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 102

COCCO – LAI – AGUS – GANAU – CADDEO – CORRIAS – DERIU – LOI – MELONI – ORRU’ – PIANO – PISCEDDA – PIU – SATTA Gian Franco – STARA – ZEDDA Massimo – SOLINAS Alessandro – MANCA Desiré Alma – CIUSA – LI GIOI sullo stato di attuazione del Piano d’azione straordinario per il contrasto e l’eradicazione della peste suina africana.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– la peste suina africana (PSA) è una malattia contagiosa e infettiva, presente in Sardegna fin dal 1978, che colpisce il maiale domestico e il cinghiale, ma non è trasmissibile all’uomo;
– la presenza della peste suina africana determina ingenti danni all’economia regionale in quanto è impedita la partecipazione dei nostri produttori al libero scambio in ambito comunitario ed internazionale dei suini nati e allevati in Sardegna e dei prodotti da essi ottenuti, limitando un comparto agro-alimentare con grandi potenzialità di sviluppo;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 47/3 del 25 novembre 2014, successivamente integrata con le deliberazioni n. 5/6 del 6 febbraio 2015, n. 43/1 del 1° settembre 2015 e n. 24/3 del 14 maggio 2018, è stata istituita l’Unità di progetto per l’eradicazione della Peste suina africana al fine di avviare e coordinare una serie di interventi volti a debellare il morbo che affligge ormai da decenni il comparto suinicolo isolano;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 50/17 del 16 dicembre 2014 è stato adottato il Piano d’azione straordinario per il contrasto e l’eradicazione della peste suina africana, predisposto dall’Unità di progetto, per l’esecuzione degli interventi tra cui le importanti attività di depopolamento e l’individuazione delle zone di sorveglianza e di protezione;

CONSIDERATO che:
– le notizie fornite pubblicamente dall’Istituto zooprofilattico, dai Servizi veterinari dell’ATS e dalla Unità di progetto regionale indicano che la situazione epidemiologica della PSA in Sardegna in questi ultimi due anni è fortemente migliorata e che l’obiettivo della eradicazione della malattia è ormai molto vicino, nonostante vi sia ancora da registrare la presenza di suini bradi illegali in alcuni comuni del centro Sardegna, principale serbatoio del virus, da cui la malattia potrebbe ridiffondersi in tutta l’isola;
– un’eventuale nuova diffusione del virus vanificherebbe gli sforzi fatti dalla precedente Giunta regionale e dalla Unità di progetto da essa nominata, che ha assicurato uno sforzo sinergico senza precedenti dell’intera macchina regionale, delle agenzie agricole, del Corpo delle guardie forestali, dell’Istituto zooprofilattico e dell’Università di Sassari;

EVIDENZIATO che la eradicazione della PSA dalla Sardegna sarebbe un risultato storico del quale i nostri numerosi allevatori in regola con le norme sanitarie potrebbero beneficiare immediatamente, in caso di riapertura dei mercati internazionali alle nostre carni e ai nostri prodotti di salumeria da parte della Commissione europea, tenuto anche conto del fatto che a causa della diffusione della PSA in molti paesi europei ed asiatici si sono aperti enormi spazi di mercato per i paesi indenni dalla malattia; l’attuale Giunta regionale, orami in carica da molti mesi, non ha assunto alcun atto concreto per assicurare continuità con quanto fatto dalla precedente Giunta regionale, che ha portato a risultati eccellenti, e non ha assicurato in particolare l’eliminazione dei maiali bradi, tuttora presenti nella regione, che costituiscono il principale fattore di diffusione della malattia,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) ad assumere tutte le iniziative necessarie al fine di sconfiggere l’epidemia di PSA in Sardegna impegnando gli Assessorati competenti e le agenzie agricole regionali a promuovere ogni azione che assicuri il definitivo depopolamento dei maiali bradi illegali tuttora presenti;
2) a fornire alla Unità di progetto ogni supporto necessario al fine di portare a termine la propria missione nell’interesse complessivo della Regione e delle singole comunità.

Cagliari, 5 novembre 2019

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