Mozione n. 116

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 116

MAIELI – MULA – LANCIONI – SATTA Giovanni – SCHIRRU – USAI sulla continuità ferroviaria nella tratta Aeroporto Roma Fiumicino – Stazione Roma Termini e viceversa.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– la continuità aerea è stata prorogata, a decorrere dal 17 aprile 2019, per il periodo di un anno al fine di definire un progetto di continuità territoriale da e per la Sardegna con l’obiettivo di garantire a tutti i cittadini il diritto alla mobilità, creando un modello che possa trovare un punto di equilibrio tra le osservazioni mosse dall’Unione europea e le esigenze dell’Isola;
– la continuità territoriale verso la Capitale è costituita non solo dalla tratta aerea dalla Sardegna verso l’Aeroporto Roma – Fiumicino ma anche dalla tratta ferroviaria che da Fiumicino conduce alla Stazione Termini, permettendo quindi di raggiungere il centro di Roma;
– il servizio di trasporto ferroviario dall’Aeroporto Roma – Fiumicino alla Stazione Termini è effettuato da Trenitalia con tariffe eccessivamente onerose che non solo penalizzano il turista occasionale, ma soprattutto i sardi che si recano a Roma; infatti oltre a dover sostenere il costo del biglietto aereo di andata e ritorno di circa 150 euro, i sardi si devono accollare un ulteriore costo per raggiungere la Stazione Termini di 28 euro (andata e ritorno) utilizzando il trenino delle ferrovie Trenitalia, Leonardo express, sborsando quindi un ulteriore 20 per cento sul costo del volo aereo;
– Trenitalia gestisce in via esclusiva la tratta sopraccitata (così come la tratta ferroviaria parallela verso la stazione Ostiense) senza alcuna concorrenza, qualificando il servizio come prima classe, pur trattandosi di un treno ordinario, qual è il Leonardo express, che viaggia a velocità ridotta e applicando una tariffa che proporzionalmente è la più cara d’Italia;

CONSTATATO che:
– sul traffico ferroviario regionale sono utilizzati treni identici e più nuovi del Leonardo express, con costi dei biglietti inferiori anche della metà;
– pur se l’aeroporto di Fiumicino dista circa 30 chilometri dal centro di Roma, il Leonardo express impiega più di 30 minuti per raggiungere la Stazione Termini, costringendo i passeggeri ad impiegare paradossalmente più tempo e denaro sulla breve tratta ferroviaria rispetto al resto del tragitto;
– un quotidiano locale ha messo in evidenza la discutibile gestione di Trenitalia sulla tratta ferroviaria dall’Aeroporto Roma – Fiumicino alla Stazione Termini, facendo sorgere legittimi dubbi su un’eventuale abuso di posizione dominante da parte di Trenitalia che detiene, da molti anni, l’esclusiva su questa “infrastruttura essenziale”, che si rivela comunque inadeguata;
– le società di autobus a suo tempo autorizzate ad effettuare lo stesso servizio sono state coinvolte da Trenitalia in battaglie giudiziarie volte ad impedire che tale tratta potesse essere condivisa, mantenendo pertanto inalterata l’esclusività in capo alla stessa Trenitalia;

CONSIDERATO che:
– il costo della tratta ferroviaria dall’Aeroporto Roma – Fiumicino alla Stazione Termini penalizza soprattutto i sardi che viaggiano da e per la Capitale e costituisce un ulteriore salasso che va ad aggiungersi al prezzo del biglietto aereo, senza poter avere soluzioni alternative;
– il costo elevato della tratta ferroviaria dall’Aeroporto Roma – Fiumicino alla Stazione Termini incide anche sulle casse delle pubbliche amministrazioni sarde in fase di rimborso dei costi sostenuti da parte del personale dipendente che, in missione, a vario titolo si muove verso la penisola, determinando un eventuale, ipotetico danno erariale; tenuto anche conto che il rimborso si riferisce ai costi sostenuti su una tratta ferroviaria gestita esclusivamente da Trenitalia, senza alcuna concorrenza e con applicazione di tariffe eccessivamente elevate;
– al fine di venire incontro alle esigenze dei sardi e garantire una continuità completa e non parziale è necessario prevedere, oltre alla continuità aerea, anche la continuità ferroviaria Aeroporto Fiumicino – Stazione Termini,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) a sollecitare il Governo nazionale affinché si attivi per una significativa revisione della tariffa, notevolmente elevata, sulla tratta ferroviaria Aeroporto Roma Fiumicino – Stazione Termini, che penalizza i sardi nel loro legittimo diritto alla mobilità;
2) a sollecitare, inoltre, il Governo nazionale a rendere il servizio di trasporto ferroviario sulla tratta Aeroporto Roma Fiumicino – Stazione Termini più efficiente in termini di tempo, tenuto conto che per percorrere circa 30 chilometri si impiegano più di 30 minuti risultando essere pertanto una delle tratte ferroviarie con tempi di percorrenza più lente d’Italia;
3) a prevedere oltre alla continuità aerea, anche la continuità ferroviaria dall’Aeroporto Fiumicino alla Stazione Roma Termini e viceversa, al fine di riconoscere una completa continuità territoriale a favore dei sardi con tariffe vantaggiose, considerato che la continuità non è con Fiumicino, ma con Roma.

Cagliari, 22 novembre 2019

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